Valenciennea Strigata
Piccolo perciforme della famiglia dei Gobiidae; è presente nell'Oceano Indiano e nell'Oceano Pacifico centro-occidentale: Somalia, Madagascar, Isole Seychelles, Isole Mautitius, Isole Maldive, Sri Lanka, Sumatra, Giava, Borneo, Sulawesi, Grande Barriera Corallina, Filippine, Taywan, Isole Ryukyu, Nuova Guinea, Isole Bismarck, Isole Salomone, Isole Samoa, Isole Hawaii, Polinesia francese.
Pesce robusto, pacifico, adatto alla convivenza con piccoli pesci di barriera di tutte le altre razze e, in particolar modo con gli invertebrati sessili; piuttosto territoriale con i suoi simili.
Presenta un corpo di sezione cilindrica in prossimità della testa e molto compresso lateralmente verso la coda, molto allungato e sottile, la testa, ogivale e molto grossa, occupa tutta la parte anteriore del corpo; la bocca, posta in posizione terminale e leggermente rivolta verso l'alto, è molto larga; gli occhi sono posti molto in alto e formano una leggera prominenza sulla fronte; l'opercolo branchiale è dotato di un grande preopercolo articolato; il peduncolo caudale è largo e quasi indistinguibile.
La pinna dorsale è nettamente divisa in due pinnule; la pinnula anteriore, con una forma triangolare e sostenuta da 6 spine rigide, ha la seconda spina rigida molto sviluppata in altezza e leggermente arquata verso il dietro mentre le altre sono più corte a digradare; inoltre le spine non sono completamente ricoperte dalla membrana interradiale e danno alla pinnula un aspetto "stracciato"; la pinnula posteriore, sostenuta a sua volta da una spina rigida e da 17 / 19 raggi molli, ha una forma trapezoidale e termina con un lobo posteriore, allungato e con il margine arrotondato, che arriva alla fine del peduncolo caudale.
La pinna dorsale è nettamente divisa in due pinnule; la pinnula anteriore, con una forma triangolare e sostenuta da 6 spine rigide, ha la seconda spina rigida molto sviluppata in altezza e leggermente arquata verso il dietro mentre le altre sono più corte a digradare; inoltre le spine non sono completamente ricoperte dalla membrana interradiale e danno alla pinnula un aspetto "stracciato"; la pinnula posteriore, sostenuta a sua volta da una spina rigida e da 17 / 19 raggi molli, ha una forma trapezoidale e termina con un lobo posteriore, allungato e con il margine arrotondato, che arriva alla fine del peduncolo caudale.
La pinna anale, sostenuta da una spina rigida e da 16 / 19 raggi molli, ha una forma trapezoidale simile a quella della seconda pinnula dorsale e termina con un lobo posteriore, dal margine appuntito, che arriva alla fine del peduncolo caudale; la pinna caudale, con una forma trapezoidale, stretta e lunga, ha il margine arrotondato; le pinne pettorali, dalla forma trapezoidale, sono strette e lunghe ed hanno il margine arrotondato; le pinne ventrali, dalla forma romboidale, stretta e lunga, hanno l'apice appuntito.
La livrea è molto tenue e poco appariscente; il corpo è di un grigio argento con leggeri riflessi turchesi; la testa e l'opercolo branchiale sono di un color giallo canarino con una sottile riga longitudinale, di color turchese e bordata di nero, che dall'angolo della bocca arriva sino alla fine dell'opercolo branchiale; sotto questa riga vi sono altri trattini, di color turchese, posti in diagonale e leggermente arquati; uno o due ulteriori trattini turchesi sono presenti dietro l'occhio; alcuni puntini, di color turchese chiaro, sono presenti dietro la pinna pettorale.
In natura vive in coppia entro tane scavate nella sabbia sotto le madrepore, spesso abbellite con sassi e conchiglie; si nutre setacciando la sabbia con la bocca per catturare i piccoli invertebrati ed il materiale organico che vi è presente; in acquario, dopo una lunga ed attenta ambientazione, deve essere alimentato con mangime surgelato, Artemia salina, chironomus e mysis, gamberetti e polpa di cozze; accetta anche mangime liofilizzato e mangime secco in piccoli granuli o in fiocchi distribuiti sulla sabbia; considerando il suo modo di alimentarsi conviene somministrare il cibo poco per volta ma frequentemente.
Pesce abbastanza robusto e resistente alle malattie, preferisce solo che all'interno dell'acquario ci sia un forte flusso d'acqua, meglio se alternato ed intermittente, ottenuto con l'uso delle apposite pompe di movimento.
Per il suo ottimale mantenimento in acquario sono necessarie vasche con acqua preparata con sali marini sintetici di ottima qualità, ben filtrata ed ossigenata; sono consigliati abbondanti cambi parziali preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, regolari trattamenti con ozono ed aggiunte settimanali di Oligoelementi e Bioelementi.
Considerando il suo tipo di alimentazione soffre molto della presenza di pesci veloci nell'alimentarsi; in definitiva è un piccolo pesce molto adatto ad un acquario del tipo Mini Reef, arredato con molte rocce vive ed invertebrati ma anche con una grande zona di sabbia soffice e pulita ove pascolare.
Occorre anche considerare che se spaventato tende a guizzare fuori dalla vasca, occorre quindi che questa sia coperta da un vetro o da una rete a maglie piccole.
*Pesci e tartarughe in negozio, data la grande richiesta e la roteazione giornaliera delle vasche sono ordinabili con la normale procedura ma la effettiva disponibilità verrà comunicata successivamente via mail dal nostro staff, nella conferma d'ordine vi forniremo i dettagli, il pagamento sarà effettuato dopo aver verificato la disponibilità.
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