Stenopus Hispidus
Piccolo crostaceo Decapode, appartenente alla famiglia degli Stenopodidae; endemico in tutti i mari tropicali e sub tropicali.
Presenta il corpo dalla forma allungata tipica dei Pleocyemata, testa e torace fusi insieme e ricoperti da una robusta corazza chitinosa impregnata di sali calcarei che le danno una notevole resistenza; l'addome, segmentato, ricoperto da una corazza embricata più leggera e portato in posizione fortemente arquata è decisamente angolato rispetto al cefalotorace; sulla testa è presente un rostro, dentellato e molto corto, affiancato da tre coppie di lunghe antenne elastiche ed estremamente sensibili; gli occhi sono supportati da corti sostegni articolati; il primo paio di pereiopodi, molto sviluppato e portato nella caratteristica posizione da "boxeur", è dotato di grosse chele, il secondo e terzo paio sono forniti di chele più piccole; il carapace è ricoperto da aculei calcarei così come le chele, dotate anche di evidenti setole chitinose con capacità sensoriali; i pleopodi sono poco evidenti; i piccoli uropodi sono quasi sempre nascosti dal telson. La livrea, inconfondibile e molto elegante, è di color chiaro, bianco o grigio nebbia, con disegnati degli anelli trasversali di color viola o rosso fuoco, un simile disegno si estende anche sulle chele; le antenne e gli altri pereiopodi sono bianchi; come il rostro; la porzione del cefalotorace ove sono inseriti i pereiopodi è di un bel color celeste scuro tendente al viola; sulla coda sono presenti due righe rosse che ne delimitano una bianca.
Molto territoriale con i suoi simili, vive in coppie stabili in cui il maschio, più snello, fornisce cibo anche alla femmina, riconoscibile dalle dimensioni superiori dell'addome che è dotato di palchi, o lamelle, spesso contenenti le uova, di color verde o azzurro.
In natura si nutre di piccoli organismi che raccoglie dal fondale ed effettua anche la pulizia dei parassiti presenti sulla pelle e nella bocca di grossi pesci.
Praticamente onnivoro, in acquario si nutre di tutto ciò che trova sul fondo o negli interstizi delle madrepore; accetta mangime secco sia in scaglie che in piccoli granuli, artemie e chironomus surgelati o liofilizzati, a volte rosicchiano anche piccoli pezzi di polpa di cozza; se ben alimentato non è difficile che cambi una muta al mese.
Molto vivace ed intrapprendente, passeggia tranquillamente per la vasca alla costante ricerca del cibo oppure sosta per pulirsi tranquillamente le lunghissime antenne; dopo un piccolo periodo di acclimatazione non tende per niente a nascondersi ed accetta il cibo dalle mani dell'appassionato, nuotando sino alla superficie.
Viene erroneamente considerato aggressivo verso i piccoli pesci che popolano l'acquario ma non è vero, lo Stenopus hispidus è molto lento nei movimenti e riesce a catturare solo esemplari già molto debilitati; se regolarmente nutrito non è aggressivo neanche nei confronti degli altri invertebrati presenti nella vasca.
Non ha particolari esigenze per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua, che deve essere solo ben filtrata ed aereata, sono comunque consigliabili aggiunte regolari di oligoelementi e bioelementi.
In acquario non è difficile ottenerne la riproduzione, mentre è molto più difficile l'allevamento delle piccolissime larve.
Per tutti questi motivi non dovrebbe mai mancare nell'acquario di barriera con invertebrati del principiante ma anche dell'esperto acquariofilo.
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